Scoperta da ricercatori italiani una molecola che ha un ruolo chiave nel classico 'colpo della strega'
�
Scoperta da ricercatori italiani una molecola che ha un ruolo chiave nel classico 'colpo della strega', la lombalgia e anche in altri dolori acuti (come la cervicalgia) tutti dovuti al fisiologico invecchiamento della colonna vertebrale. I ricercatori dell'Università Cattolica-Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma hanno scovato una molecola, 'NF-kB', responsabile della degenerazione dei dischi intervertebrali, che inizia già a 30 anni, soprattutto se si adotta uno stile di vita sedentario.
Quando NF-kB diventa iperattiva all'interno delle cellule dei dischi intervertebrali, innesca una serie di reazioni deleterie che finiscono per alterare la struttura fisiologica della colonna. Ma non è tutto. I ricercatori hanno visto che 'spegnendo' NF-kB con un farmaco sperimentale, è possibile rallentare la degenerazione dei dischi intervertebrali. Il risultato, che sarà pubblicato sulla rivista 'Spine', è frutto del lavoro del professor Enrico Pola e di Luigi Aurelio Nasto, specializzando in Ortopedia e traumatologia nel Dipartimento di ortopedia e traumatologia della Cattolica, diretto da Carlo Fabbriciani. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con un gruppo di ricerca dell'Università di Pittsburgh.
I risultati del lavoro saranno presentati e premiati con l'Issls Award il 31 maggio ad Amsterdam, sottolinea l'ateneo romano. Quando gli anni passano, ma anche nei giovani adulti magari in sovrappeso e sedentari, i dischi intervertebrali (i cuscinetti che dividono e ammortizzano le vertebre) degenerano determinando un progressivo irrigidimento della colonna vertebrale. La degenerazione dei dischi intervertebrali è responsabile di sindromi dolorose come lombalgie o cervicalgie croniche che colpiscono una grande fetta della popolazione adulta. Basti pensare che lombalgie, cervicalgie e altre sindromi dolorose della colonna sono causa frequente di consulto medico-specialistico.